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Napoli campione d’Italia per la terza volta.

di Marco Iandolo

(Tv7 Avellino) – Napoli, 5 mag. ’23 – Il Napoli pareggiando 1-1 in casa dell’Udinese  è campione d’Italia a cinque giornate dal termine.

Napoli è campione d’Italia per la terza volta nella sua storia. Il Friuli, pur se quasi tutto addobbato d’azzurro, non è il Maradona, ma va bene lo stesso, perchè finalmente la vera festa per lo scudetto può finalmente cominciare. Il Napoli è dovuto arrivare fino a Udine per mettere il sigillo ad una stagione mirabolante, straordinaria, conquistando contro l’Udinese, e non senza fatica, il punto decisivo, a cinque giornate dal termine. La rete a inizio ripresa di Osimhen – e chi se no? – ha annullato quella nel primo tempo di Lovric e ha messo fine alla spasmodica attesa per l’inizio delle celebrazioni e dal Nord Est alla Campania, ma anche in tutta l’Italia dove c’è un cuore azzurro. Il fischio finale ha aperto il sipario su una notte indimenticabile, che sarà comunque il prologo di un programma di festeggiamenti che culminerà il 4 giugno, con l’ultima giornata di campionato. Dopo aver mancato il match point domenica scorsa contro la Salernitana, che avrebbe regalato alla squadra di Luciano Spalletti il primato assoluto di laurearsi campione con sei giornate d’anticipo, il Napoli ha rischiato anche alla Dacia Arena di dover rimandare ancora l’appuntamento con lo storico traguardo che si è costruito con una stagione eccezionale per qualità del gioco, continuità e furore agonistico, che non poteva non lasciare qualche strascico.


Si sono verificati scontri in campo quando alcune decine di tifosi dell’Udinese sono scesi in campo dove era in corso una pacifica invasione di campo da parte dei tifosi del Napoli. Dopo qualche scaramuccia con i supporter azzurri che si sono ritirati e l’azione delle forze dell’ordine, la situazione è tornata lentamente alla normalità.

Nella notte dei festeggiamenti, una persona è morta a Napoli e altre 6 persone sono rimaste ferite durante i festeggiamenti. Secondo quanto apprende si apprende, un 26enne è morto in seguito a un colpo di arma da fuoco.

Altre tre persone sono rimaste ferite da colpi d’arma da fuoco e tre dall’esplosione di petardi. Questi ultimi, tutti feriti alle mani, sono stati ricoverati al Vecchio Pellegrini.